Scheda informativa «Antincendio con protezione dell'acqua potabile»

Legislazione e regole riconosciute della tecnologia

La legislazione

«Ordinanza del Dipartimento federale dell’interno (DFI) sui requisiti igienici per il trattamento delle derrate alimentari» (Hygieneverordnung EDI, HyV)

Art. 16 Rifornimento idrico
⁶ L’acqua non potabile utilizzata per spegnere incendi, produrre vapore, refrigerare o altri scopi analoghi deve scorrere in condotte separate debitamente contrassegnate. Gli impianti devono essere costruiti secondo le norme tecniche riconosciute, in funzione del potenziale contaminante per l’acqua potabile, in modo da evitare il riflusso di acqua non potabile.

Le regole riconosciute della tecnologia

«Direttiva per l’approvvigionamento di acqua di spegnimento», SSIGA W5, art. 6.6 «Igiene dell’acqua potabile»

6.6.2 Protezione contro il riflusso
L’acqua potabile non deve mai essere compromessa igienicamente al punto di fornitura. Prima di ogni prelievo dall’idrante, i pompieri devono procedere allo spurgo dello stesso e successivamente ­devono installare direttamente sull’uscita dell’idrante una valvola di ritegno conforme alla norma EN 13959, tipo EA. La direzione del flusso deve essere indicata con una freccia indelebile pressofusa, incisa o con procedimenti simili. Inoltre, i raccordi Storz devono essere contrassegnati in maniera tale che la posizione di montaggio sia univoca.

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